Siamo stati a Düsseldorf, in Germania, dal 22 al 25 ottobre, per incontrarvi a una delle più importanti fiere del nostro settore: Glasstec.
Ogni anno partecipiamo a decine di fiere in tutto il mondo ma, intorno a Glasstec, c’è sempre molta aspettativa, e possiamo dire che anche quest’anno la manifestazione non abbia deluso.
Espositori e visitatori si sono dati appuntamento da tutto il mondo. Qualche nome della tradizione ha mancato l’appello ma i corridoi della fiera erano davvero una bella rappresentanza della migliore tecnologia del settore.
Tra i nostri visitatori abbiamo registrato una forte affluenza dalla Grecia, nord Africa, Brasile e Portogallo, ma anche dai Paesi Arabi e da quelli dell’Est come Kosovo e Francia. Ridotta la presenza degli USA, sicuramente a causa della recente fiera Glassbuild America.
Una curva di interesse costante
Il primo e l’ultimo giorno di fiera si caratterizzano quasi sempre per la loro modalità più lenta e morbida: ci si scambia saluti, si rivedono con piacere le persone conosciute. Ritmo invece molto sostenuto per le giornate centrali, che sono state un susseguirsi serratissimo di clienti vecchi e nuovi.
Il successo delle vere protagoniste
Anche se ci piace pensare che veniate a trovarci allo stand per rivederci personalmente, va detto che i vostri occhi erano tutti per le tre vere protagoniste della nostra esposizione: la molatrice rettilinea superveloce con mole bachelitiche FPS50BS, la molatrice rettilinea completamente automatica FPS20RS dotata di lavatrice, estensioni in altezza e gomme speciali per vetri low-e la SME10, molatrice rettilinea ad angolo variabile.
Cosa piace della molatrice rettilinea con mole bachelitiche FPS50BS
In origine al suo posto doveva esserci il nostro trapano verticale, ma poi i programmi sono cambiati e, a giudicare dal successo che ha riscosso la FPS50BS, forse in meglio.
Siete stati colpiti dalla sua velocità di esecuzione della molatura e lucidatura del profilo piatto (vetro da 10mm lavorato ad una velocità di 4 m/min), e avete apprezzato la sua semplicità di utilizzo e la qualità del prodotto finito.
La macchina nasce da una progettazione interna che ha preso spunto sia dalle nostre rettilinee che dalle bisellatrici, per ottenere risultati di qualità superiore. A supporto abbiamo utilizzato motori e mole speciali, in grado di gestire le alte velocità di lavorazione.
Cosa chiedono i clienti?
Sicuramente il mercato predilige macchine elettroniche/automatiche che richiedono poco intervento umano. Ma l’automatismo deve far crescere, non declinare la qualità dell’output. Ed è anche il nostro approccio che unisce semplicità di utilizzo e precisione ad averci premiato.
Concludendo
Siamo soddisfatti di quest’edizione della fiera. È sempre interessante incontrare persone preparate e, perché no, esigenti. Questo ci permette di differenziarci da quella parte di mercato che propone macchine economicamente accattivanti ma tecnicamente meno performanti.
Alla prossima!