Meet the team: Ennio Agnoletto

Ennio ha 16 anni e cammina con passo spedito sul marciapiede umido verso via Cesare Battisti, a Seregno.
Il 2 di novembre il cielo è sempre un po’ grigio, ma nella sua pancia si agitano milioni di farfalle: è il primo giorno di lavoro.

Quando Ennio entra nella SCHIATTI del 1978 si trova davanti ad una affascinante officina artigiana, nella quale un gruppo ristretto di tecnici specializzati sta lavorando ad una grande molatrice rettilinea per la lavorazione del vetro.

Inizia da lì, il viaggio di Agnoletto Ennio, classe 1962 per 180 centimetri di altezza.
Inizia con un bagaglio leggero di conoscenze e tanta voglia di fare.

Ennio trascorre i successivi 7 come tornitore, mansione nella quale si specializza. È quando raggiunge il massimo livello di competenza che diventa addetto all’assemblaggio pattini, un compito che richiede grande pazienza e precisione.

Oltre a essere un grande professionista Ennio è una persona di buon cuore. Ruvido e non troppo espansivo nei modi, è però sempre a disposizione degli altri ed è una persona di parola.

Fuori dal lavoro per lui esistono gli affetti della famiglia (è un figlio premuroso e uno zio disponibile) e la compagnia degli amici di sempre. Un aperitivo e una partita a biliardo sono un esempio di come ama trascorrere le sue serate.

Perché vi parliamo di Ennio?

Perché oggi, quel viaggio iniziato nel novembre di 43 anni fa si sta per concludere.
A noi, naturalmente, un po’ dispiace perdere un collaboratore così valido e un amico così prezioso, ma sappiamo che andrà a stare altrettanto bene. Pare, infatti, che stia pianificando di trascorrere un bel po’ di tempo ai Caraibi, e chissà, forse se si troverà bene, deciderà perfino di rimanere là.

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